La “1ᵃ Conferenza internazionale sul restauro” è stata la prima di una serie di conferenze internazionali che dal 1995 al 2006 si sono svolte a Firenze (dal l996 nell’Università di Firenze), con sessioni anche in altre Università italiane e straniere. Già dal variare della stessa definizione che, successivamente, divenne “Conferenza internazionale sulla conservazione e il restauro” e, infine, “Conferenza internazionale sulla conservazione e la preservazione” si deduce il progetto di una attività di ricerca che, fin dal primo anno, proponeva ragionamenti ed esempi di interventi conservativi in alternativa alla realtà dei restauri invasivi, alle falsificazioni e ai rifacimenti all’insegna del “dov’era com’era”.
Nel Comitato dei garanti dell’interdisciplinarietà e nel Comitato scientifico erano presenti noti esponenti della cultura italiana ed europea di molte aree disciplinari ma tutti attivi nel dibattito sui beni culturali e ambientali.
L’obiettivo di fondo è stato quello di aggiornare la cultura della tutela del patrimonio architettonico, artistico, ambientale e, in generale, culturale, con la cultura contemporanea più avanzata in ambito filosofico, storiografico, tecnico-scientifico e legislativo.
Nell’arco di dodici anni sono intervenuti quasi duemila relatori, tra quelli con relazione, quelli senza relazione ufficiale e i professori che intervenivano nei dibattiti.