Carlo Bo, docente di lingua e letteratura francese (Università di Urbino), saggista, traduttore, giornalista, rettore dell’Università di Urbino dal 1947 al 2001, senatore a vita. Noto studioso di letteratura italiana, francese e spagnola. Cofondatore dell’Istituto di Alti Studi SSML Carlo Bo nel 1951. Cofondatore della università IULM nel 1968. Membro del Comitato dei garanti della 2ª Conferenza Internazionale sul Restauro  e delle successive Conferenze Internazionali. Una presenza autorevole nella critica letteraria e nella cultura italiana. Teorico dell’ermetismo, del quale un suo saggio molto noto del 1938 divenne un manifesto: in “Letteratura come vita” teorizzava la letteratura come condizione, come destino e non come una professione. Autore di una vasta produzione di saggi e di collaborazioni con le riviste, a partire da quelle considerate storiche come Frontespizio, Letteratura e Campo di Marte. E’ stato uno dei fondatori della rivista informaCritica. Una presenza in primo piano anche nella vita nazionale con vari interventi e articoli anche su quotidiani, con una lunga collaborazione con “Il Corriere della Sera” e con altri come “La Stampa”, “Milano Sera”, “La Nazione”, “Il Resto del Carlino”.

da Atti della 2ª Conferenza Internazionale sul Restauro, 1996

Fonti: rivista Echos: www.echos.fi.it

www.conferenzaconservazione.it