MARIO PERNIOLA
Mario Perniola, docente di Estetica (Università “Tor Vergata”, Roma), filosofo, invitato in molte università all’estero direttore della rivista di estetica Agalma e del Centro di Studio e di Documentazione “Linguaggio e pensiero”. Membro del Comitato dei garanti della 2ª Conferenza Internazionale sul Restauro e delle successive Conferenze Internazionali. Teorico dell’arte contemporanea. Studioso delle avanguardie artistiche, si è occupato della destabilizzazione dell’arte contemporanea e della sua legittimazione; del variare “Del sentire” (titolo di un suo libro del 1991) nella contemporaneità, nei rapporti interpersonali (“Il sex appeal dell’inorganico”,1994) nell’arte recente (“L’Arte e la sua ombra”, 2000) e nella comunicazione omologante dei mass media (“Contro la comunicazione”, 2004). Ha collaborato con le riviste Nuovi Argomenti e L’erba Voglio. Attento osservatore dei fermenti alternativi e radicali fin dagli anni ’60, pubblica nel 2005 con “I situazionisti” la storia del movimento alternativo che si oppone alle manipolazioni dei mass media. Nei suoi saggi sono presenti diversi panorami storici e contemporanei dell’estetica anche a confronto con la storia sociale e politica dove Perniola vede l’estetica come speranza contro la massificazione e i poteri dominanti. Autore nel 1968 del romanzo “Tiresia”, ispirato al mito greco della metamorfosi con le relative problematiche poi presenti pure nei suoi saggi, anche se il romanzo fu presto rinnegato. Il suo interesse per la letteratura aveva già prodotto nel 1966 il saggio critico “Il Metaromanzo” sulla letteratura del ‘900. Nei suoi studi letterari si è occupato, tra gli altri, di Samuel Beckett, Henry James, Joseph Conrad, André Gide, Henry Miller.
da Atti della 2ª Conferenza Internazionale sul Restauro, 1996
Fonti: rivista Echos: www.echos.fi.it