Yves Bonnefoy

Che la mano del restauratore rimanga leggera!

Che la mano del restauratore rimanga leggera! Essa mette in gioco, infatti, l’avvenire dell’oggetto che cura (…) è giusto che il restauro sia l’oggetto di una riflessione; e che ciò avvenga nella coscienza di un tale eventuale pericolo, e di un’urgenza. Non c’è dubbio, infatti, che la riflessione congiunta degli storici e dei conoscitori potrà aiutare a combattere l’azione nefasta del tempo, senza che venga a perdersi, tuttavia, quella indefinibile e misteriosa qualità che costituisce l’essenza stessa, e la ragion d’essere, dei capolavori d’arte.

da Atti della   2ª  Conferenza Internazionale sul Restauro 

Fonti:

rivista echos: www.echos.fi.it

www.conferenzaconservazione.it

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